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Il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike è di scena al Misano World Circuit “Marco Simoncelli” per il quarto Round della stagione. Il Round Pirelli dell’Emilia-Romagna si preannuncia davvero combattuto. Ci sono cinque opzioni slick da provare, tra cui le due nuove soluzioni di sviluppo SCX: andiamo ad analizzare i tempi per vedere chi sono i migliori in termini di passo gara.

TRIO MAGICO: imbattibile o verranno ripresi?

Ancora una volta i piloti da battere saranno il leader della classifica mondiale Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) e i suoi rivali Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) e Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK). Il passo di Bautista in FP2 è stato abbastanza considerevole dato che ha percorso 15 giri in 1’34”, tra cui otto degli ulimi dieci sotto l’1’34.5 (gli altri due sono stati cancellati). A Misano Bautista ha già vinto con Ducati e quindi vorrà ripetersi ma attenzione alla concorrenza.

Jonathan Rea in FP2 ha percorso 15 giri in 1’34” in un run. In totale Rea ha messo insieme 20 giri in 1’34”, più di chiunque altro nella sessione pomeridiana. Non ha girato in 1’34.0 come riuscito a Bautista ma Rea ha fatto vedere di avere il passo e di poter lottare con lo spagnolo nel corso della gara.

Dieci giri in 1’34” per Toprak Razgatlioglu, staccato di poco più di un decimo dallo spagnolo. Considerando due giri cancellati, di cui uno che lo vedeva pagare a Bautista appena tre millesimi, Razgatlioglu ha poco di cui preoccuparsi. Dopo il test all’Estoril in cui ha lavorato sulla durata della gomma posteriore e sul grip al posteriore a fine gara, riuscirà a lottare fino alla fine?

FAVORITO IN CASA E UNA SORPRESA: Rinaldi in lotta, Oettl pronto a sorprendere

Non è un segreto che uno dei grandi specialisti della pista di Misano sia Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati) che ha concluso la prima giornata in quarta posizione realizzando dieci giri in 1’34” in FP2: sarà uno di quelli con cui fare i conti dato che si trova a soli due decimi da Bautista. Riuscirà a ripetere quanto fatto nel 2021?

Attenzione però anche a Philipp Oettl (Team Goeleven), al rientro in pista in questo weekend dopo l’infortunio. Prendendo in considerazione i suoi run, Oettl è riuscito a realizzare tre 1’34”. Per essere dei migliori deve trovare della consistenza ma senza dubbio ha tutte le carte in regola per centrare un piazzamento tra i primi sei.

Sesto tempo per Garrett Gerloff (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team) che all’inizio della FP2 ha compiuto una simulazione di gara fatta di 16 giri. Abbiamo notato tre 1’34”, tutti arrivati negli ultimi sei giri. Il passo di Gerloff sembra buono. A fine sessione ha tentato un time attack con altri tre 1’34”. Il passo di Gerloff non è male, ora deve ripetersi in gara.

Alcuni big indietro, ma niente panico…

Dopo aver saltato gran parte della FP1 per via di problemi all’elettronica, Scott Redding (BMW Motorrad WorldSBK Team) termina il suo venerdì in nona posizione. Il pilota inglese ha girato costantemente in 1’35” e a fine sessione ha piazzato anche un 1’34”: Redding può giocarsi un posto tra i primi sette come anche Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) e Iker Lecuona (Team HRC), tutti compresi in poco più di un decimo mentre Xavi Vierge (Team HRC) è poco più indietro. Tutti e quattro hanno lottato per la top five all’Estoril e tutti sono riusciti a girare in 1’34”. In gara riusciranno a togliere un decimo o due rispetto ai loro avversari davanti?

Speranze anche per due italiani, ovvero Andrea Locatelli (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) e Axel Bassani (Motocorsa Racing). Locatelli oggi pomeriggio è stato l’unico a non migliorarsi. Solo un 1’34.9 per lui ma i suoi tempi nel secondo run più lungo sono degni di nota. 1’34” anche per Bassani, il cui passo sulla distanza di gara però resta ignoto. Il veneto va forte: riuscirà a fare bene in Superpole per essere dei migliori fin dalla partenza?

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